Nicola Pozzani, storico Naso profumiere di Floris, per la creazione dell’ eau de parfum “Golden Amber”, si è ispirato ad una vacanza sul Lago di Garda, meta di rinomati appassionati di Floris, come Winston Churchill, Sir Laurence Olivier e Vivien Leigh. Pozzani evoca uno scenario romantico e cinematografico, immaginando personaggi leggendari che sorseggiano aperitivi e contemplano tramonti dalla lussuosa tranquillità dell’Hotel Palazzo Della Gardesana. “Golden Amber” è una fragranza dal carattere forte e distintivo che traduce la freschezza e il calore di una sinfonia olfattiva, seduce all’apertura con esplosioni croccanti di bergamotto e cassis combinate con il profumo morbido e delicato del fico, ravvivato da note acquatiche. Un cuore floreale di rosa inglese, geranio e neroli fluttua come una leggera brezza estiva mentre le note di fondo della fragranza si immergono in un ricco aroma di ambra, fava tonka, patchouli e legno di sandalo che si mescolano con un dolce sentore di fiori di mandorlo.
GENDERLESS
Anno di creazione: 2024
Famiglia olfattiva: AGRUMATA AMBRATA
Storia del marchio Floris
Salpato dall’isola nativa Minorca, Juan Famenias Floris ebbe l’originale idea di aprire nel 1730 un negozio di parrucchiere da uomo nell’elegante quartiere St. James di Londra, in Jermyn Street al n° 89.
Cominciò a creare fragranze, in base alle conoscenze acquisite precedentemente a Montpellier, città che contendeva il primato nella creazione di profumi a Grasse, con ricette gelosamente mantenute segrete e riservate solo ai migliori clienti. Ben presto i profumi Floris raggiunsero una sorprendente notorietà tra il bel mondo femminile e maschile.
Il negozio di barbiere si trasformò progressivamente nell’elegante scenario per la proposizione sia di fragranze che di ricercati accessori: stupendi pettini fatti a mano venivano importati da Minorca, pennelli da barba, spilloni per capelli, spazzolini da denti, pettini a denti fini, coramelle (strisce di pelle per affilare i rasoi) venivano prodotti direttamente nei locali del retro-negozio.
Jermyn Street rappresentava l’epicentro degli interessi dei raffinati gentlemen del 18° secolo. Vicina alla Corte reale di St.James e nel cuore della “terra dei club” rappresentava il quartiere ideale perché facoltosi gentiluomini inglesi vi stabilissero il loro domicilio londinese.